lunedì 21 gennaio 2008

Bifo

Ah, dimenticavo.
qualcosa meglio delle cyborg-tette (!!??): Bifo!

Sabato sono andato a una lecture alla Tate Britain dedicata ai "filosofi radicali" italo-francesi.
Tra gli altri, sono intervenuti Toni Negri e Franco Berardi detto "Bifo" (di cui allego foto in posa intellettuale)

Bifo!
Bifo e' un personaggio geniale e affascinante, tra i fondatori di Radio Alice a Bologna e d rekombinant.org.
vi invito a cercare qualcosa su di lui e a dare un'occhiata a quello che ha fatto. E' uno dei personaggi "(ex)underground" italiani che stimo di piu' per la sua capacita' di unire uno sguardo acuto sulla societa' ad un'azione profonda e precisa.

Naturalmente, l'ho tallonato fino a quando non mi ha dato la sua email.

Il resto della discussione, invece, e' stato uno strazio:
Toni Negri sembrava Fidel Castro al suo ultimo discorso prima del ricovero.
Maurizio Lazzarato, la moglie di Negri e altri personaggi di "alto spessore culturale e politico" hanno ammorbato le palle con interventi ultraccademici e inutili.
La "filosofia radicale" e' forse radicale come filosofia, ma sicuramente non in senso politico...

Bifo invece, naturalmente, ha fatto un intervento assurdo, teatrale e strabiliante.
Appena mi manda il testo dell'intervento lo posto da qualche parte.
Bifo!

7 commenti:

gaia ha detto...

ma le tette-culettodabambino qui sotto sono sue?
che vuol dire "filosofia radicale"?mi fido più di quello che mi spiega un amico, piuttosto che di internet.
p.s. vero che questo bell'ometto somiglia a uber fra qualche anno?

Federico ha detto...

"Radical Philosophy" ( http://en.wikipedia.org/wiki/Radical_Philosophy ) e' il nome di una rivista filosofica inglese, che e' tra l'altro tra i promotori del dibattito alla Tate a cui ho assistito.
In generale quello che accomunava tutti i filosofi invitati era il loro impegno politico (vero o presunto), il loro debito nei confronti di Deleuze-Guattari e Foucault, la loro volonta' (vera o presunta) di analizzare criticamente la realta' per intervenirvi.
In realta' molti di loro - esclusi Bifo e Negri - erano un gruppo di barbogi supercompiaciuti di se' e sparasentenze su aspetti secondari del lavoro di altri filosofi.
Bifo, invece, aveva un modo di fare un po' teatrale, provocatorio e sagacemente apocalittico (che ricorda un po' quello che vorremmo avere sia io che Paolo e che alla Fra fa incazzare) che mi e' piaciuto molto e grazie al quale e' riuscito a veicolare idee e intuizioni molto interessanti senza dover fare il "filosofo accademico".
Comqunque si', le tette sono sue.
Proprio come quelle di uber.

paulmoss ha detto...

me l'hai fatto rizzare!

e non con le tette qui sotto (secondo me non sono rifatte..) ma con il paragone apocalittico:)

però vogliamo legger qualche Suo tales, Mr. Campagna! Nn ci interessa se sono in inglese..è venuto il momento di condividerli.:p

gaia ha detto...

grazie!

Federico ha detto...

Giovane Paolo,
qui siamo in un periodo di magra per quanto riguarda i tales: scrivo sempre due/tre ore al giorno, ma...non racconti...bensi' la tesi.
Se avessi msn scriverei, accanto al nick, "Shhhht! Tesizzo"
non vedo l'ora di ricominciare ad avere un p' di tempo.
In piu' da quando con la mia traduttrice siamo passati ad una relaizone sentimentale, quella lavorativa si e' completamente bloccata. cheppalle. :)

paulmoss ha detto...

ti sei fatto la editor ma hai perso l'editore, insomma..:)

Anonimo ha detto...

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lolikneri havaqatsu