domenica 31 gennaio 2010

Se fossi in te...


Se fossi in te ci penserei
non devi dimostrarmi quello che non sei
se menti no non fai per me
come pretendi che ci sia fiducia in te

Non c'è bisogno di strafare
qui si parla terra terra pane al pane
non bluffare solo per farti accettare
mostra tutto il tuo fair play
tira giù la maschera
facci vedere come sei
facci capire quali sono le tue mire
zero lecca culo non c'è niente da pulire
poche balle tira il freno perché
la tua strada va in discesa e tanto spazio non c'è
qui ci son solo teste vere amicizie sincere
legami speciali alla pari che puoi vedere
con il potere delle tue buone maniere
gli puoi offrire un bicchiere ma le stronzate non le stanno a bere
non è sventolando in aria i soldi che metti in luce le tue peculiarità
questo voler piacere a tutti i costi
tieniti stretta la tua personalità
il rispetto si guadagna sul campo
non chiacchierando ma dimostrando
di essere un uomo leale su cui contare
è l'unico consiglio che ti posso dare

Rit:

Se fossi in te ci penserei
non devi dimostrarmi quello che non sei
se menti no non fai per me
come pretendi che ci sia fiducia in te
se fossi in te ci proverei
fammi vedere per davvero come sei
pensaci un po’ dai retta a me
che a questa tavola c'è un posto anche per te

Sono sicuro,
il mio istinto riconosce la lealtà
c'è una linea sottile…
che divide noi se non cambierai

Spero che tu sia la persona che credevo
ma temo che alle volte non sia vero
e vedo che con me non sei sincero
che nascondi un alter ego
devo far luce sulla situazione
perché questa finzione?
quel fare da sborone?
Fenomeno da baraccone
ma io non sono nato ieri e tu sei un banfone
perché parli di cose che poi non sai perché t'inventi storie che non fai mai
ti vai a cercare guai anche se non li hai
ma tu sei dottor Jekill o sei Mister Hyde
sei fuori strada se in questa gara non metti l'anima
che non riaccada questa scenata getta la maschera
e poi non ridere ad ogni battuta che faccio
sembra impossibile sei poco credibile e falso
sii te stesso sei ben accetto se no da adesso
per te divieto d'accesso

lunedì 25 gennaio 2010

venerdì 22 gennaio 2010

Exit Through The Gift Shop - A Banksy Film



Banksy come regista?
ahahah

ecco il link: http://banksyfilm.com/

giovedì 21 gennaio 2010

Sesso Sicuro

mercoledì 20 gennaio 2010

lunedì 18 gennaio 2010

Vecchie conoscenze

venerdì 15 gennaio 2010

Time has told me you're a troubled cure for a trouble mind.



Time has told me
You're a rare rare find
A troubled cure
For a troubled mind.

And time has told me
Not to ask for more
Someday our ocean
Will find its shore.

So I`ll leave the ways that are making me be
What I really don't want to be
Leave the ways that are making me love
What I really don't want to love.

Time has told me
You came with the dawn
A soul with no footprint
A rose with no thorn.

Your tears they tell me
There's really no way
Of ending your troubles
With things you can say.

And time will tell you
To stay by my side
To keep on trying
'til there's no more to hide.

So leave the ways that are making you be
What you really don't want to be
Leave the ways that are making you love
What you really don't want to love.

Time has told me
You're a rare rare find
A troubled cure
For a troubled mind.

And time has told me
Not to ask for more
For some day our ocean
Will find its shore.

Mi hanno detto che il target 2010 sono i teenager, sto iniziando l'immedesimazione

giovedì 14 gennaio 2010

mercoledì 13 gennaio 2010

Belle scoperte



I don't want to be the one to say goodbye
But I will, I will, I will
I don't want to sit on the pavement while you fly
But I will, I will, oh yes I will

Maybe in the future, you're gonna come back, you're gonna come back around
Maybe in the future, you're gonna come back, you're gonna come back
The only way to really know is to really let it go
Maybe you're gonna come back, you're gonna come back, you're gonna come back to me

I don't want to be the first to let it go
But I know, I know, I know
If you have the last hands that I want to hold
Then I know I've got to let them go

Maybe in the future, you're gonna come back, you're gonna come back around
Maybe in the future, you're gonna come back, you're gonna come back
The only way to really know is to really let it go
Maybe you're gonna come back, you're gonna come back, you're gonna come back

I still feel you on the right side of the bed
And I still feel you in the blankets pulled over my head
But I'm gonna wash away, oh I'm gonna wash away everything til you come home to me

Maybe in the future, you're gonna come back, you're gonna come back
In the future, you're gonna come back, you're gonna come back

Maybe in the future, you're gonna come back, you're gonna come back around
Maybe in the future, you're gonna come back, you're gonna come back
The only way to really know is to really let it go

Maybe you're gonna come back, you're gonna come back, you're gonna come back to me
You're gonna come back to me
You're gonna come back to me

martedì 12 gennaio 2010

Animal Collective - Brothersport

Uno dei più bei video degli ultimi tempi per un gruppo, a mio giudizio, magnifico.

venerdì 8 gennaio 2010

martedì 5 gennaio 2010

Re: Indignazione

Mi ha molto colpito il post di Paolo sull'indignazione. Io sinceramente non l'ho mai provata. Di solito di fronte ad accadimenti forti provo rabbia, stupore, impotenza, ma mai indignazione.

Io non sono assoluta come Paolo nel condannarla, il problema è che per indignarsi bisogna essere degni, avere una dignità. Io non ce l'ho, come credo molti di noi. Non ci sentiamo degni di qualcosa, o per lo meno capita molto raramente.

Quello che osservo nella mia piccola realtà è che la parola dignità è scomparsa, non diciamo più come cantava il bel Gianni "non son degno di te", ma "non ti merito".

Merito e dignità sono due concetti nettamente distinti, che ora, a causa o grazie, all'etica capitalistica sono assolutamente sovrapponibili. Mi chiedo ha ancora un senso parlare di dignità in una realtà, dove anche noi, spingiamo per la meritocrazia?

Pensandoci guardate questo e ditemi se vi sentite indignati o incazzati:

lunedì 4 gennaio 2010

Them Crocked Vultures



A Natale, direttamente da Londra (grazie al nostro Fede Viciuos), si insidiano nei miei timpani le vibrazioni prodotte da questo super gruppo nato a Los Angeles nel 2009 per merito del mai sazio Dave Grohl che, dopo i Probot, si inventa un altro mix leggendario coinvolgendo il cantante e chitarrista Josh Homme (Queens of the Stone Age), e il leggendario bassista e tastierista John Paul Jones (Led Zeppelin).

La distorsione degli innumerevoli riff di chitarra e le rullate molto Nirvana di Dave regnano incontrastate in questo disco rendendo onore al più genuino e sano Hard Rock. Pura energia scaturisce dalle 13 tracce di fuoco che spazzerebbe via pure la nebbia di Buzzetti a capodanno. L'unico difetto però è che si fatica a riconoscere un senso globale dell’album e le canzoni si spintonano un po’ l’una con l’altra con troppo egoismo...

Segnalo “Elephants” , di cui riporto un video dal vivo in cui rende ancora di più, che si distingue per gli originali cambi di tempo e il riff maledetto. Da non perdere anche la lunghissima “Warsaw Or The First Breath You Take After You Give Up” con un’organetto e una voce molto Doors, il rock fresco e spumeggiante di “New Fang” e il groove condito da un pizzico di sintetizzatore di “Gunman”.

Peccato che il basso di John non sempre trova la grinta e lo spazio degne della sua storia passata.

Voto. 7,5

Choose your style

Geniale campagna Durex

Troppo cerebrale



Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza complicare il pane,
ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiate
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo taglia bene l'aquilone,
togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace
Liberi com'eravamo ieri, dei centimetri di libri sotto i piedi
per tirare la maniglia della porta e andare fuori,
come Mastroianni anni fa, come la voce guida la pubblicità
ci sono stati dei momenti intensi ma li ho persi già.

Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza calpestare il cuore
ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuole
Leviamo via il tappeto e poi mettiamoci dei pattini per scivolare meglio sopra l'odio
Torre di controllo, aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoio

Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più...

Vuoti di memoria, non c'è posto per tenere insieme tutte le puntate di una storia
piccolissimo particolare, ti ho perduto senza cattiveria
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo taglia bene l'aquilone
togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace
Libero com'ero stato ieri ho dei centimetri di cielo sotto ai piedi
adesso tiro la maniglia della porta e vado fuori
come Mastroianni anni fa, sono una nuvola, fra poco pioverà
e non c'è niente che mi sposta o vento che mi sposterà

Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più, non ci sei più, non ci sei...

domenica 3 gennaio 2010

Auguri ManuManu



Che sfigata che sono...
mi faccio gli auguri da sola sul Melting...
o ma se mi va che ci posso fare?

E festeggerò in modo molto sfigato...
Come i dodicenni...
Me ne vado al cinema a vedere qualche bel film!
Se vi va di fare una popcorn e movie night
siete i benvenuti!