giovedì 17 gennaio 2008

De Albanorum et Rominorum Coris Tenebris

Non so come si possa congelare la felicità, Federico. Giustamente ti chiedi di cosa è fatta. Te lo chiedi parlando un po' di te, e Garimberti non se la prenderà. Forse puoi fare in modo che questa semplicità così semplice e pura si perpetui in forma embrionale: metti al mondo due creaturi e comprati una casa. Vedrai che "l'aurea mediocritas" non sfuggirà più...:)
Scherzi a parte, è molto bello provare ad essere un po' mediocri (sarebbe meglio dire mediani), quando questa mediocrità di mette in pace col mondo. Sì, l'ho provato. E penso di aver capito cosa vuoi dire.
Distinguere "l'esaltazione delirante e romantica" dal "mangiare un panino con un bicchiere di vino" cantato da Al Bano & Romina, è fondamentale. Mi direte cosa vuole, ora, questo qui...cita pure Al Bano.
C'entra, centra.
Ascoltate l'incipit della loro canzone: non è forse inquietante?
Anzi, rilancio: è uno dei più inquietanti incipit mai sentiti.
L'atmosfera eterea ed evocativa, il ritmo martellante ed robotico, ricordano non poco quelli di One Of These Days, dei Pink Floyd (del '71, se non sbaglio). Somiglianza che diventa spiazzante con l'incipit di Oxygen Part 4('76), il primo mitico brano interamente sintetizzato, di Jean M. Jarre (figlio del più celebre Maurice). Ascoltatele, vi prego, e ditemi se non ho ragione! Oltretutto sono bei video...
Stesso agghiacciato sottofondo, dunque, a far da contrappunto ad un testo -un significato- innocuo.
Questo non vuol dire soltanto che dietro ogni sorriso si può nascondere della cupezza malsana, che dietro ogni godimento romantico c'è della esaltazione delirante -il ritmo concitato e incessante di cui sopra-, dell'adrenalina pura che scorre mentre si parla di "pane e vino"; ma che, soprattutto, anche in una delle canzoni più kitsch e spensierate degli anni Ottanta c'è un cuore di tenebra.


Un fottutissimo cuore di tenebra, cazzo.
:)

6 commenti:

paulmoss ha detto...

ehm..ero un po' stanco per statistica (nota esistenzialista, ndA).Ho come la sensazione che sarà solo la Fra a seguire il mio consiglio e verificare se ho ragione oppure o no..:)

Anonimo ha detto...

Beh... riferendomi anche al post di fede penso che non si debba parlare tanto di mediocrità, ma di SEMPLICITA'...
Pensiamoci un po'. Tutto il mondo è fatto di cose difficile, noi siamo difficili e ci facciamo problemi e paranoie difficili...
Ma la cosa più difficile per noi è essere "semplici", sopratutto con noi stessi e nei rapporti con gli altri.
Secondo me sta in questo piccolo concetto la chiave per stare bene e
conquistare un po' di felicità.
A riguardo consiglio di leggere da "Lezioni americane" di Calvino il primo capitolo che si intitola "Leggerezza". Stupendo, magari posto alcuni estratti...

n.b. semplicità non vuol dire essere superficiali..

paulmoss ha detto...

"quoto", si direbbe in gergo internettiano..:)

a volte la semplicità mal si concilia col nostro bisogno continuo di "costruirci", nei rapporti d'ogni giorno..
dunque per essere felici occorrerebbe essere meno "costruiti"?
probabilmente sì, eppure ricordo di come ho superato momenti di infelicità "ri-costruendo" me stesso, con ambizione e forse presunzione..per es. quando sono venuto a Milano..era proprio il contrario della semplicità..quella è venuta dopo, una volta stabilizzatomi..
Ma poi, ecco, subentra la noia e...tutto ricomincia?

boh.

Federico ha detto...

Questo post e' davvero una follia....wow!
Pero, caro paul (verlaine?), vacci piano con le pilloline :)

Virgin ha detto...

Bravo Ema!! la semplicità è un privilegio che pochissimi conoscono e sanno vivere... Non è la complessità intesa come essere complicati e contorti la vera saggezza o la vera intelligenza... Saper semplificare non è sinonimo di banalizzare, ma forse lo è per chi non conosce il senso della semplicità. La semplicità vera è sempre il risultato di un processo evolutivo che ha la sua origine da una situazione dal caos e dalla complessità. La vera semplicità è già il frutto di un complesso e elaborato processo di trasformazione interiore!!!!

paulmoss ha detto...

sì..sì..ma gira e rigira ancora non avete risposto alla mia domanda: è vero o no che la base delle tre canzoni è praticamente la stessa???:)