MMM.... mi sono fatta una lettura approfondita di tutto il blog...
OK... credo che dovremmo essere tutti pronti alla rivolta ormai.. ma non so perchè a me è venuta in mente questa scena:
Comunque intanto aspetto speranzosa che Paolo diventi il primo angelo della monnezza (io non l'ho ancora visto con una busta dell'immondizia in mano) e che Fede sbarchi in Italia armato di passamontagna e fucile.
IO PER SICUREZZA VADO A FARE LE CARTE PER IL VISTO IN INDIA, SILVIA ASPETTAMI PARTO CON TE... CHE QUI NON SI SA MAI. :-)
martedì 8 gennaio 2008
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10 commenti:
No dai, sfotti sempre col tuo disincanto.. però mescoli tutto in un solo calderone buttando, come si suol dire, il bambino con l'acqua sporca.. nelle mie parole non c'era traccia di echi mucciniani, ne' involute esaltazioni di rivolta: tutt'altro. E anche la proposta di Fede, più che di teorizzazione anarcoide come al suo solito (!), mi sapeva per una volta di sana ironia: lo vedrei benissimo a suggerire quest'idea al geniaccio di Molleindustria.it, hai presente? "Gladia 2 - Pianifica il colpo di Stato in Italia"(C)
L'alternativa non è tra la fuga in India e il passamontagna: mi sentirei ridicolo in entrambi i casi. Ma è tra chiudere gli occhi e partecipare, sentirsi partecipi.
p.s.: come sarebbe a dire non mi hai visto con un sacchetto in mano?! Se vuoi saperlo persino qui nel profondo sud la differenziata si fa, e ti assicuro che è frustrante vedere accumulata in una montagnella la spazzatura che tu hai diviso con tanta pazienza..
Paolo non hai capito una cippa, intendevo che anzichè andare in giro con i giornalisti ed invocare una partecipazione degli angeli di firenze potevi farlo tu il primo passo. E cmq tu a Milano non facevi neanche la raccolta differenziata :-)
Poi l'andare in India era per me e per scappare da voi.
E comunque un pò di ironia non ha mai fatto male a nessuno! E poi perchè, per te, Fede può essere ironico e io no??? ma... permalosone!
Facciamo così: Tu fai il Bertinotti del caso (o chiunque altro tu voglia) e io faccio il Crozza della situazione.
Libertà di stampa, Libertà di parola e libertà di satira!
tiè
premesso che a milano separo PUNTUALMENTE la plastica dall'umido (non hai visto il cumulo di bottiglie vuote vicino il forno di casa mia??), manco tu hai capito una cippa: non invocavo mica gli angeli per sgomberare la monnezza,sarebbe stato ridicolo e inutile soprattutto..
comunque, come si dice in questi casi, è chi scrive (cioè io) che non si è spiegato bene..ora mi devo pure sentire paragonato a Bertinotti!cose di pazzi..altro che permalosone...
aauhau
mamma mia paolo stavo a scherzà... take it easy...
(cmq non si separa solo la plastica.. eheheh )
Bertinotti lo faccio io.
Divento ricco e scopo di piu'.
giustappunto..
per me va bene
franzina, ho riletto quello che hai scritto.
soprattutto il secondo commento (il primo tuo).
secondo me stai iniziando a ripetere sta cosa del "primo passo" e del "fare davvero le cose" "le azioni quotidiane" come una cantilena...
Paolo l'ha fatto il primo passo: ha accompagnato i giornalisti tedeschi in mezzo agli scontri e ha cercato di spiegargli le cose. E tu invece cosa intendi per "primo passo?"
Mi stupisce davvero questo tuo accanimento verso le forme di lotta che si fanno attraverso le parole. Non capisco il tuo (presunto) "disincanto" da cosa derivi.
Di certo non da una tua esperienza rivoluzionaria fallita o una persecuzione a mezzo stampa o chessoio.
Mi stupisce soprattutto perche' so quanto bene conosci le caratteristiche di quetsa societa' "intellettualizzata" (ovvero che agisce e comunica com mezzi sempre piu' "intellettuali") e so che hai ben chiaro il nuovo, immenso, potere della parola oggi.
quando scriveva Voltaire, ecco forse allora potevi dirgli che scrivere per la sua cerchia di quattro amici era una cosa reazionaria e un po' inutile.
Ma oggi.......
bah
bah
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