forse sarebbe stato meglio far parlare il papa alla Sapienza.
e accoglierlo cosi'...
Leggo gli editoriali online dei vari giornali sull'accaduto: tutti a condannare quanto e' successo, lamentando una mancata liberta'di parola, una paura del confronto.
Stronzate. Non esiste alcun confronto con un "potente" che si presenta a un "confronto" nelle vesti della sua "potenza" e della sua "autorita'"al solo scopo di ribadirle.
E' triste constatare, ancora una volta, come l'idea di "confronto" che hanno molti autorevoli giornalisti italiani possa invece tranquillamente conciliarsi con questo atteggiamento.
C'e' da sospettare che non abbiano mai sperimentato altro metodo di comunicazione se non quello del disequilibrio..
mercoledì 16 gennaio 2008
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1 commento:
Giornata piena di eventi, quella di oggi.
Ci sarebbe solo l'imbarazzo della scelta, ma vediamo quanto è successo alla Sapienza.
il video ci mostra le dure contestazioni a Luciano Lama, uno dei sindacalisti più avveduti di quegli anni, in un periodi di pieno marasma tra frequentissime occupazioni, violenti scontri di piazza, pistole e passamontagna portati a spasso un po' da chiunque, alla cazzo di cane.
Le contestazioni (previste) per Ratzinger invece s'inseriscono in un contesto di forte ingerenza da parte della Chiesa negli affari dello Stato, con cadute di tono e di stile davvero disgustose.
Dunque non credo che quelli del '77 (periodo che non stimo particolarmente, se non per le emanazioni creative che l'hanno accompagnato - ma lo stesso discorso potrebbe valere per la tragica attualità napoletana) siano stati particolarmente "furbi"..Semmai, apprezzo il gesto isolato (ora più che mai) di questo gruppo di professorini di fisica che ha giustamente detto "basta", accompagnati dal sacrosanto tam-tam contestatario dei soliti "comunistoidi"...
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