martedì 15 gennaio 2008

Sogno o son desta?

Ore cinque di questa mattina, urla agghiaccianti di una donna riempivano il vuoto della notte e io dormivo. Rumore di sirene che erano vicinissime e poi mi sono accorta che non stavo dormendo.
Mi precipito alla finestra, forse spinta dall'istinto di vedere se qualcuno fosse in pericolo e davanti a me si presenta uno scenario apocalittico: il terrazzo all'ultimo piano del palazzo di fronte a casa mia, era completamente divorato dalle fiamme. Violente fiamme che non avevo mai visto prima, sembrava un film ma ahimè non lo era. Lì scatta la paura per se stessi perchè potrebbe scoppiare, ma poi pian piano sopraggiunge l'eccitazione del momento... Ciò che mi ha colpito però, riflettendo successivamente è che in realtà tutt'intorno la gente dormiva, i palazzi intorno erano spettrali. Questo significa che nessuno a parte quelli del palazzo si era accorto delle urla? Oppure non ha voluto accorgersene perchè era più conveniente? non lo sò e la cosa francamente mi angoscia molto... Si forse sono solo frastornata e domani dimenticherò tutto, ma il dubbio resta...
Beh avevo bisogno di avere un piccolo sfogo, perchè è tutta la mattina che sono paralizzata dall'immagine del terrazzo vuoto e affumicato che segnerà la vita di qualcuno irreparabilmente.
(soprattutto se quel "qualcuno" o "quelli" non sono assicurati...)
Ciao a tutti e buona giornata

4 commenti:

Anonimo ha detto...

"non lo sò" senza accento.

gaia ha detto...

echepaalle!! vabbé, può capitare che scappi qualche errore grammaticale...questo denota l'impulsività con cui è stato scritto il post..e l'impulsività è un'ottima cosa!
virgi,che risveglio che hai avuto, uau..meglio di nerone!

carina l'idea di scrivere racconti quotidiani di piccole cose che ci succedono e che aprono un po' il velo della diffidenza contemporanea.
un po' quello di cui si parlava con giulia a lacerba, ricordi?
bene, bene, mi piace proprio l'idea dei raccontini...spero che continui.

Virgin ha detto...

Puoi dirlo forte gaia!!! Risveglio epico...
Comunque all'anonimo che gentilmente mi ha fatto un commento così profondo, direi di avere almeno il coraggio di firmarsi. Queste perle di saggezza non devono perdersi dietro l'anonimato non credi?
Oh mio Professore/professoressa!!

Federico ha detto...

magari l'anonimo sei stata tu stessa in un attacco di sonnambulismo autocritico.
paura!