mercoledì 12 marzo 2008

Recinzioni - LINA WERTMULLER


Tratto da: Travolti da un insolito destino in un caldo mare d'agosto (1974)


Lina Wertmuller è una delle mie registe preferite. Le sue commedie aggressive, barocche, grottesche e abbondanti (esattamente come i loro titoli) hanno rappresentato un esempio unico (e irripetibile) nel panorama cinematografico italiano. Unanimemente considerata una "stronza di sinistra" dalle femministe e dai moralisti d'ogni chiesa (memorabile il disgusto di Moretti in Io sono un autarchico), la Wertmuller è riuscita a infondere, col suo stile ironico e particolarissimo, straripante così come i suoi limiti (in particolare l'incapacità di L. Wertmüller nel lavoro di lima e nel controllo della materia) un'impronta indelebile che ancora adesso cattura l'attenzione e scuote la pelle. Un "senso fisico" inimitabile, oggi più che mai lontano anni luce dalla settima arte.

Questa è invece la recensione di Mimì mettallurgico ferito nell'onore:
"Carmelo Mardocheo (G. Giannini), operaio siciliano, trova lavoro a Torino, si fa l'amante (M. Melato) che gli dà un figlio. Tornato nella natìa Catania, apprende che, per opera di un finanziere, sua moglie è incinta. Vendica l'affronto seducendone la voluminosa consorte. Ucciso il brigadiere da un mafioso, si trova con tre figli a carico. Per mantenerli fa il galoppino elettorale per un boss della mafia. La metamorfosi di Mimì da sottoccupato del Sud a operaio evoluto del Nord è apparente “e nella mobilità dell'aggettivo ‘apparente’ l'autrice coglie tutto il potenziale comico e drammatico del personaggio” (Tullio Kezich). Commedia col motore a turbo, straripante di invenzioni, effetti, effettacci in cui L. Wertmüller mise a punto il suo agitato stile grottesco e Giannini il suo personaggio di balordaggine stordita che poi avrebbe ripetuto anche troppo spesso, in coppia con la duttile Melato e con altre più belle e meno brave attrici. Grande successo." (Morandini, 2008)


Altre curiosità (wikipedia grazie):
- È stata la prima donna ad essere candidata alla vittoria dell'Oscar al miglior regista, nel 1977 per Pasqualino Settebellezze. Le uniche altre donne a ricevere questo stesso riconoscimento sono state Jane Campion (1994) e Sofia Coppola (2004).
- Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto (1974) è stato oggetto di un remake hollywoodiano, Swept Away (2002), diretto da Guy Ritchie, con Madonna e Adriano Giannini, nel ruolo che il padre Giancarlo aveva interpretato quasi 30 anni prima.

Nessun commento: