giovedì 24 aprile 2008






Sulla mia pagina scritta,
se voglio che non mi rimorda,
quanto ancora da rifare!
La scrissi in fretta.
Se voglio avanzare un poco,
per un piccol salto,
che lunghe lontane rincorse!
Su e giù,
per i luoghi e le decisioni,
per le stagioni e per l'eternità,
io sono sempre daccapo,
con levate di Lazzaro
e ricadute di convalescente
coi miei precoci mattini
esilarati di vitalità
perpetuamente guastati:
io faccio orgie di tempo.
Quante cose sono cominciate
e rotte, nella mia vita! 
Quante offerte rifiutate!
Le mie giornate sono
frantumi di vari universi
che non riescono a combaciare.
La mia fatica è mortale.


V.C.

(grazie Pablo per il sito!)

3 commenti:

lafranzine ha detto...

per la verità songza l'ho scoperto io tramite luisa e pablo me lo ha copiato... come al solito :-)

Jallo ha detto...

chi é V.C. ?

Federico ha detto...

Vincenzo Cardarelli