giovedì 5 giugno 2008

da ema campiglio ...io purtroppo non ci sarò



Amanti del Botellon siamo tornati.
MacroBotellon di Milano 14 giugno 2008
Piazza Leonardo (Politecnico)-dalle h. 21:30

Sin dal mondo antico la piazza e’ luogo di fondamentale importanza all’interno delle societa’ civili.
Essa rappresentava il potere e la politica che spesso erano esercitate dal popolo, inoltre, era il luogo del commercio e della cultura. Nell’Antica Grecia la piazza, che si chiamava Agora’ era il fulcro della vita della comunita’ ma era soprattutto il luogo simbolo della democrazia del paese. Le persone che popolavano la citta’ si riunivano nelle piazze e approfittavano di questi luoghi semplicemente per stare insieme.
Milano, e’ patria dell’Expo del 2015 eppure le piazze rimangono vuote. Una citta’ ricca di boutique e aziende senza una piazza in centro citta’ che rappresenti un luogo di aggregazione e socialità. Si costruiscono grattacieli cementificando dei parchi in nome del progresso. Si sacrifica l’interesse comune per quello di pochi.
La Milano che vorremmo e’ diversa: viva, sorridente, che mantenga valori e tradizioni proprie, che ci appaghi culturalmente e intellettualmente, che ci offra intrattenimento a prezzi abbordabili, che partecipi alla vita sociale dei suoi cittadini, che sia esteticamente bella.
Al Macrobotellon del 14 giugno vogliamo ripetere i successi dell’anno scorso: fiumi di gente all’aria aperta , musica, un concetto di divertimento nuovo e per tutti, un raduno per chi vuole e crede nei cambiamenti. Una voce, la nostra, che vale più di tutto.
Non dimentichiamo di portarci da bere, dei sacchetti per buttare i rifiuti, musica, arte, il rispetto per gli abitanti del quartiere e per la città.

Gira questa e-mail a tutti i tuoi contatti, diffondi la voce e ci si vede al Botellon più grande d’Italia :-) ) )'

ps io aggiungo che il botellon dovrebbe essere SEMPRE, riappropriarsi degli spazi pubblici (non sono forse costruiti per i cittadini?) smettiamola di rinchiuderci in locali che vendono bevande e divertimenti precostruiti a prezzi esosi e stipano nelle cucine cuochi e lavoranti pagati pochissimo,boicottiamo questo business che sta rendendo Milano simile a un centro commerciale del divertimento,business che sta distruggendo e rovinando quartieri, spazi aperti e spazi di confronto spazzati via dalle vetrine, soprattutto ora che siamo in estate il clima non rappresenta un'eventuale giustificazione, non ci sono giustificazioni, ritorniamo nei parchi e nelle piazze!


1 commento:

Unknown ha detto...

Figo!A settembre era stato bello...E poi devo farmi una scorpacciata di gente perchè dopo una settimana mi ritroverò nelle sarde lande deserte;)