Ho qualche difficoltà a seguirti nei passaggi più onirico/surreali ("trattenere una delle foglie nere che galleggiavano dietro le palpebre...", "Tessé una lingua tra il suo stomaco e gli occhi..", umh!), e secondo me potresti rendere più scorrevole qualche raccordo..("alla sagoma disarticolata del corpo."..magari sarebbe meglio "di quel corpo"; "Si dissero a vicenda di fare piano...", non so, "si dissero" è bruttino..), ma nel complesso è un racconto con una bella atmosfera, più simpatico del precedente, con una buona idea di fondo e un notevole livello di originalità! Bravo! Voto: 7
p.s.: io rivedrei l'uso metaforico di alcuni verbi, ma mi rendo conto che è un'opinione da prendere con le pinze (come tutte, del resto). Ad es. il sole che "calpesta" una fronte sarebbe più efficacemente descritto se la facesse "ribollire", "schiacciare", "liquefare"..boh?
2 commenti:
questa volta li voglio, bastardo!
Ho qualche difficoltà a seguirti nei passaggi più onirico/surreali ("trattenere una delle foglie nere che galleggiavano dietro le palpebre...", "Tessé una lingua tra il suo stomaco e gli occhi..", umh!), e secondo me potresti rendere più scorrevole qualche raccordo..("alla sagoma disarticolata del corpo."..magari sarebbe meglio "di quel corpo"; "Si dissero a vicenda di fare piano...", non so, "si dissero" è bruttino..), ma nel complesso è un racconto con una bella atmosfera, più simpatico del precedente, con una buona idea di fondo e un notevole livello di originalità! Bravo! Voto: 7
p.s.: io rivedrei l'uso metaforico di alcuni verbi, ma mi rendo conto che è un'opinione da prendere con le pinze (come tutte, del resto). Ad es. il sole che "calpesta" una fronte sarebbe più efficacemente descritto se la facesse "ribollire", "schiacciare", "liquefare"..boh?
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