mercoledì 25 giugno 2008

Recinzioni - The "100 MOVIES I CAN'T LIVE WITHOUT" List

#54 - Le iene - Cani da rapina
(Reservoir Dogs)
Un film di Quentin Tarantino. Con Harvey Keitel, Steve Buscemi, Tim Roth, Michael Madsen, Chris Penn, Lawrence Tierney, Quentin Tarantino. Genere Poliziesco, colore 99 minuti. - Produzione USA 1992.



Dei sei partecipanti alla rapina fallita di una gioielleria a Los Angeles – che non si conoscono nemmeno tra loro e sono stati ribattezzati con nomi di colori – due sono morti (Mr. Blue = E. Bunker e Mr. Brown = Q. Tarantino) e un terzo (Mr. Orange = T. Roth) è ferito. I quattro superstiti si ritrovano in un deposito: uno di loro è una spia. Il deposito è il teatro principale dell'azione, frantumata in sconnessioni temporali che forniscono notizie su quel che è successo prima e dopo la rapina/trappola. Ottimo esordio di un giovane attore-sceneggiatore (1963) che allunga la lista eccellente dei registi americani di origine italiana con un film sotto il segno della morte e della violenza, caso raro di opera d'autore a basso costo nel quadro del cinema gangsteristico. Anche nella scena più cruda – la tortura del poliziotto – non c'è compiacimento: Tarantino è radicale, non morboso. Nella rappresentazione del mondo del crimine manca qualsiasi alone romantico. La compagnia degli interpreti è eccellente: oltre a H. Keitel (Mr. White) che del film è anche uno dei produttori, bisogna citare almeno Roth e S. Buscemi (Mr. Pink). M. Madsen è il sadico Mr. Blonde. Rititolato in Italia, con eguale insuccesso, Cani da rapina, dopo Pulp Fiction. Vietato ai minori di 18 anni. Trasmesso alla TV italiana con tagli per 29 minuti.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bello questo film!! però una volta che vedi il finale poi non ti verrà mai in mente di rivederlo

Jallo ha detto...

non é vero, visto e rivisto più volte. sicuramente meglio in lingua originale che in italiano.
paul, decisamente SI'.
ricordo solo che l'esordio di tarantino come sceneggiatore é di poco precedente (true romance - una vita al massimo, con brad pitt-christofer walken s.l.jackson e christian slater - anche se il film é stato realizzato l'anno dopo reservoir dogs, quindi forse c'hai ragione tu).
ho letto a proposito del film un'interessante analisi (non ricordo il nome dell'autore) in cui veniva sottolineato lo stretto rapporto tra lo spargimento del sangue di mr. orange e lo scorrere del tempo narrativo: decisamente irreale, ma estremamente vincolante per lo spettatore!

Anonimo ha detto...

figata, allora!

Paolo

Jallo ha detto...

e inoltre mi viene in mente anche tutto il gioco di cornici e controcornici che viene tirato in ballo quando mr.orange non é ancora mr.orange e il poliziotto nero gli spega il da farsi e gli fa lezioni di teatro.
piuttosto cerebrale come invenzione registica ma secondo me alleggerita da una successione temporale (la sequenza passa senza soluzione di continuità dal rapporto poliziotto insegnante/poliziotto allievo al rapporto mr.orange/mandante) molto divertente!