martedì 2 settembre 2008

Reykjavick - Iceland

La piccola grande capitale dell’Islanda accoglie circa 150.000 abitanti sui 300.000 dell’Islanda. Si trova nella parte sud occidentale dell’isola.
Letteralmente la traduzione del nome significa “baia fumosa” dovuta alle numerose bocche geotermiche presenti nell’area. Così fu chiamata da Ingòlfur Arnarson, un norvegese in fuga dalla madrepatria che divenne ufficialmente il primo islandese nell’871 d.c. La posizione della città fu decisa secondo l’usanza del tempo: in pratica, una volta scoperta una nuova terra, i coloni dovevano gettare i sostegni di legno del loro trono in mare.. gli dei avrebbero sospinto i tronchi sul tratto litorale più adatto alla fondazione della città. Sembra che il nostro amico Ingòlfur ci impiegò più di tre anni per ritrovarli e non penso sia rimasto soddisfatto della baglia spoglia e rocciosa che trovò.






Lenta, ma veloce, fredda e poi calda, birra e caffè, musica, urla ed un pizzico di America nelle vene… in questa città si possono vedere tutti i bianco e nero di questo popolo che ha paura di mostrarsi a quelli che vivono di sotto, ma che li spia come un elfo invisibile.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

l'ultima foto è bellissima: chapeau, manu!
r.

Anonimo ha detto...

grande...
belle le foto,ma anche le parole che hai tirato fuori nascondono qualcosa di nuovo.Sono contenta.
A presto.

paulmoss ha detto...

grandi foto, ti invidio molto, sognavo l'islanda da piccolo. scrivi altri resoconti!