Una persona che mi piace molto ieri sera mi ha fatto dono di un pezzettino del suo mondo prestandomi un libro.
Il suddetto libro inizia con una citazione di Aristotele:
"Nel concepire un ideale possiamo presumere quel che vogliamo, ma dovremmo evitare le impossibilità."
Pensavo fosse doveroso condividere con voi una frase di cotanta importanza.
domenica 7 settembre 2008
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4 commenti:
beh, il concetto di "impossibilità" è variato nelle epoche e nei secoli... nel 1861 la "parità" (non voglio dire "uguaglianza) tra bianchi e coloured sarebbe stata annoverata tra le cose "impossibili";
...nel 1959 un uomo sulla luna era una cosa "impossibile";
...nel 1974 Berlusconi in parlamento...beh, lasciamo stare.
paolo... la tua considerazione sull'impossibilità è del tutto polemicamente speculativa. Se leggi la frase, la leggi davvero, appare ovvio come si intenda la considerazione delle conseguenze, per quanto possibile.
Quello che trovo interessante è la chiamata ad avere la capacità di avere uno sguardo che riesca a spaziare rispetto al singolo obiettivo. In sintesi: adottate una visione più ampia rispetto a ciò che si vuole raggiungere.
???
"capacità di avere uno sguardo che riesca a spaziare rispetto al singolo obiettivo"..."adottate una visione più ampia rispetto a ciò che si vuole raggiungere"...
...ma davvero tu ci vedi tutte queste cose?mah. eppure avevo letto DAVVERO, tranquilla..
ehehe non credo.
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