sabato 18 aprile 2009

Anberber, l'Ulisse etiope

Forse non avrà mille risorse quest'uomo che dall'Etiopia sbarca nella Germania Est per studiare medicina e una volta tornato in patria si scontra con la prepotente idiozia del regime comunista "alla maniera albanese". Ma il suo viaggio é lungo, ricco di incontri, sogni, ricordi ...e sventure, tanto da dare alla storia la dimensione dell'epica.
Un'epica dimessa, ma che ho trovato coinvolgente per la sua capacità di comporre i temi del mondo "globalizzato", illuso e spesso feroce, e i conflitti causati dell'appartenenza tribale.
é un film difficile da digerire ma allo stesso tempo carico di fiducia rispetto alla possibilità dell'uomo di ritagliarsi un'esistenza felice, malgrado tutto.
montaggio a volte spericolato, piacevolmente audace !
in questi giorni lo trovate al Nuovo Orchidea, dietro il Bar Magenta.

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