Di SALVATORE LIGRESTI invece, che tra le locuste nostrane é tra le peggiori, si leggono invece solo dati di qualità anagrafica, che sono poco rispetto a quello che ci sarebbe da dire sull'uomo.
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per anni le uniche immagini che circolavano, erano quelle scattate in questura quando andò a denunciare la scomparsa della moglie, sequestrata nel 1981 e rilasciata dopo circa 24 ore. indagini archiviate. qualcuno ipotizza che si tratti di ricatto mafioso, ma perché mai ?
Qualcuno ancora si ricorda di lui quando faceva il portaborse per Raffaele Ursini, petroliere e finanziere che fa bancarotta e scappa in Brasile. Da lui Ligresti eredita per così dire un cospicuo pacchetto azionario della SAI (grande agenzia assicurativa): lui afferma di averlo legittimamente acquistato, molti sospettano che dietro al riscatto ci sia lo zampino di qualche suo amico di Paternò, in Sicilia, di cui é originario.
Lui diventa "presidente onorario" della SAI, di fare l'amministratore delegato proprio non ne vuole sapere e delega la gestione degli affaroni al senatore missino Antonino La Russa, padre del vecchio Ignazio. Spero che questo non vi induca a pensare che oggi La Russa sia il difensore degli interessi di Ligresti in parlamento!
Basso profilo quindi e niente foto, finché una decina d'anni dopo, le figlie Jonella e Maria Giulia (conosciuta anche come Gigliola) cominciano a pestare i piedi per avere una visibilità nell'alto mondo e si fanno accompagnare da lui al ballo delle debuttanti del golf club di Monza, allestito presso la villa reale.
Ligresti intanto diventa anche uno dei maggiori immobiliaristi di Milano e la sua Impregilo ha un sacco di affari per le mani, tra cui la nostra beneamata zona Garibaldi-Repubblica, dove un tempo c'era anche la Stecca :(
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