A tratti straziante, magnifica Anne Hathaway.

poi l'atteso Videocracy, la cui promozione é stata bandita dalle reti RAI e MEDIASET per il contenuto ostile al premier.
sulla falsa riga dello stile michaelmoore, é impressionante nella prima mezz'ora, quella che riguarda l'ascesa della TV commerciale in Italia. Culismo e trash la fanno da padroni, tutto quello che dalla nostra quotidianità rimuoviamo come squallido diventa la dominante di un'operazione culturale imponente, destinata a incidere sulla vita del paese per generazioni.
Viene l'impulso a imbracciare le armi.
Lele Mora fa apertamente apologia di fascismo mostrando gli inni mussoliniani registrati sul suo cellulare. Un fantoccione candido e sorridente che sembra uscito dal Mondo Nuovo di Huxley.
Poi una digressione su Fabrizio Corona diluisce la forza narrativa del documentario, soffermandosi a lungo su ciò che sembra più la sponda di un sistema, che non un pezzo fondamentale dell'ingranaggio.
Non male, ricostruisce bene una certa anima del mondo in cui viviamo e che sempre meno siamo disposti a condividere.

2 commenti:
dove si trova online?
io sn andato al cine, ma credo si trovi anche online.
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