Gli organizzatori della manifestazione nazionale per la libertà di stampa, originariamente programmata per il 19 settembre, prima ancora che dall'indifferenza sono colpiti dalla sfiga: dopo l'attentato ai militari in Afghanistan (causa del primo rinvio), l'alluvione catastrofica in Sicilia.
Ora i telegiornali al saccarosio del premier avranno tutte le scuse per non parlare affatto delle migliaia (forse decine di migliaia) di persone che pur con la pioggia volevano scendere in piazza. Faremmo bene a visitare Lourdes.
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