MeltingRadio
Dopo due anni d'esistenza, il Melting si regala un nuovo gioco:
la MeltingRadio...! Accolta dal suo pubblico in modo scettico,
inizia a farsi sentire di notte, quando meno te l'aspetteresti.
Trovi Dj Ema e all'inizio non puoi trattenere una risata perchè,
insomma, è una novità, una veste inedita del nostro amico Zeman!
Ma possediamo una radio adesso. Ed è eccitante...no?
Ricordo la scena madre di RadioFreccia, quando Freccia s'impossessa del microfono di radio Raptus e professa il suo credo.
Io e la radio
Ho sempre amato la radio come mezzo di comunicazione o d'intrattenimento.
Fin da piccola. L'immediatezza e l'energia che sprigiona trasmette
una carica di vitalità che pochi altri mezzi possono vantare...
Un'altra cosa che adoro è quell'imprevedibilità, quel senso di
sorpresa che hai nell'ascoltare la musica scelta da qualcun'altro,
il gusto della riscoperta, dell'ascolto disinteressato, leggero
perchè disposto a prendere da qualcosa che non si è scelto direttamente.
Il caso
L'ascolto della radio perciò permette la riscoperta di alcune canzoni
che non riascoltavi da tempo, che ti ricordano molte cose delle tue vite
passate e che forse, per questo, non volevi più riascoltare ma alle quali non puoi sottrarti, se non girando la manopola dei canali, nel nostro caso,
chiudendo la finestra. Inoltre, permette di ampliare la conoscenza musicale, attraverso l'ascolto immediato di qualcosa di nuovo. Quindi subito sperimenti la
scelta musicale fatta da un altro, e subito o quasi, percepisci se ti piace o meno.
Il caso, quindi, ti permette di ascoltare/ riascoltare musica, attraverso scalette
che permettono nuove assocciazioni e nuovi percorsi d'interesse.
Sì a MeltingRadio
Mi piace che arrivi dentro tutte le meltingcasse collegate, mi piace che ci unisca musicalmente o meglio, audiovisivamente! Mi piace che sia possibile sentirsi e farsi sentire, mi piace che ci potranno scovare da chissà dove e mi piace perchè è divertente, perchè si possono fare richieste e dediche, mi piace perchè è nostra!
E poi Zeman che si dimena sulle Dresden Dolls...è uno spettacolo che non ha prezzo!
Grande DJ EMA!
da RadioFreccia...
« Credo nelle rovesciate di Bonimba, e nei riff di Keith Richards. Credo al doppio suono di campanello del padrone di casa, che vuole l'affitto ogni primo del mese. Credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno finché non si sta in piedi. Credo che un'Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa.
Credo che non sia tutto qua, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua, e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche dio. Credo che se mai avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con trecento mila al mese, però credo anche che se non leccherò culi come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose. Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che, il rock n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici, beh ogni tanto questo buco me lo riempiono. Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e da te stesso non ci scappi nemmeno se sei Eddie Merckx. Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri.
Credo che per credere, certi momenti, ti serve molta energia. »
martedì 27 ottobre 2009
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