domenica 15 novembre 2009

Gli amici che ballano

Ci sono dei momenti in cui ti siedi e tutto si ferma un attimo.
Vedi questa immagine davanti a te, un'immagine che vorresti
fissare ma è continuamente in divenire.

I tuoi amici ballano tutti insieme, su un tappetto,
in un salotto bellissimo, con la musica a palla che tira fuori
ricordi, eccome se ne tira fuori. Si dimenano, si abbracciano,
si scaricano come possono. C'è chi improvvisa balletti arabi,
chi tira delle gomitate assurde, chi se ne frega di tutto, chi
si perde nella musica, chi suda. Volano schizzi di vino o alcool
e tutto scivola continuamente. Le loro facce sono felici,
i loro gesti fan pensare che nessuno di loro stia pensando,
che nessun problema o paranoia li blocchi. E' solo un momento di
euforia di un sabato sera molto carino che ricorda le feste del liceo.

Fuori fa freddo, dentro la casa invece c'è un calore fantastico.
Sono tutti lì, li vedo: chi conosco oramai da una vita e chi
sto ancora conoscendo, tutti insieme appassionatamente,
proprio come in un musical dove tutto è ballato e cantato.
Non riesco a non pensare a quanto siano belli, non riesco a non
essere felice che tutti siano così presi bene.

Sarà perchè sono alticcia, sarà perchè sono una sentimentalona,
sarà perchè ora ho la sindrome della zia Mariuccia,
o sarà perchè semplicemente mi piace cogliere
le cose dalle situazioni che vivo e in cui mi trovo,
ma penso che se morissi in questo momento,
me ne andrei felice, perchè in questo istante
vedo che stanno tutti alla grande
e che mi piacerebbe un sacco ricordarmeli immersi in
questa danza di musica e risate.

I miei amici...quante gioie e quanti dolori!
Quanti ricordi leggo in quei visi, in quei occhi...
Chissà cos'è che ancora ci lega così, a stare insieme
dopo tanto tempo. D'altronde non è poi così ovvio.

Siamo tutti lì e lì ci sono anche io. E vi osservo.
Serate come queste non le dimentico, non so perchè.



O forse sarà astinenza da Greese???

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