oggi, in ufficio, leggendo un libro (sì, lo so che state pensando "la solita fancazzista!", però, dopo lo sfruttamento ancora più bieco del solito delle ultime due settimane, ho più che il diritto di scaldare la poltrona leggendo anzichè lavorando e comunque non dimentichiamo che sono lì 8 ore al giorno, 5 giorni su 7, completamente a gratis (!), ergo...) mi sono ritrovata nel bel mezzo di una di quelle descrizioni chilometriche e dettagliatissime che io odio (e che giulia invece ama tanto). Così, dopo aver scacciato la folle idea di rimettermi a lavorare pur di evitare la mappazza, mi stavo armando di buona volontà, quando, all'improvviso (scusate, mi son lasciata prendere la mano...), mi son venuti in mente i 10 diritti del lettore, secondo Pennac:
1. Il diritto di non leggere
2. Il diritto di saltare le pagine
3. Il diritto di non finire un libro
4. Il diritto di rileggere
5. Il diritto di leggere qualsiasi cosa
6. Il diritto al bovarismo (malattia testualmente contagiosa)
7. Il diritto di leggere ovunque
8. Il diritto di spizzicare
9. Il diritto di leggere a voce alta
10. Il diritto di tacere
Ovviamente, mi sono appellata al secondo diritto, ma, se va avanti così, credo proprio che usufruirò anche del terzo!
mercoledì 31 ottobre 2007
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