ho appena visto un film meraviglioso, con un ancor più fantastico toni servillo (che tralaltro adoro. credo che nell'era degli scamarci e dei vaporidis sia uno dei pochi grandi attori italiani - con tutto il rispetto per il bel....l'aspetto degli scamarci e dei vaporidis, che chi mi conosce sa che non disprezzo).
La ragazza del lago, opera prima di andrea molaioli, un giallo ambientato tra le montagne del friuli-venezia giulia dove però la prima cosa a essere indagata sono i lati oscuri dell'animo umano, quei sentimenti che i notiziari non saranno mai in grado di mettere in prima pagina.
Ve lo consiglio, e, visto che la befana tutte le feste porta via, buon anno a tutti!
domenica 6 gennaio 2008
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4 commenti:
anche io volevo vedere questo film, perchè ho grande stima e ammirazione per servillo: ho letto commenti discordanti, alcuni entusiastici come il tuo, altri invece che sottolineavano la "tv-dipendenza" del film dai casi famosi dell'anno (per intenderci, garlasco docet..)
direi che non c'entra nulla con i delitti in prima pagina nostrani... anzi tutt'altro i media sono del tutto assenti.
il delitto passa quasi in secondo piano, come scrivevo, è altro che viene a galla (infelice battuta considerando il film.. scusa!)..
certo è un'opera prima, difetti ce ne sono, incluso quel narcisismo che non lascia indenne nessuna "prima volta".
non gli darei il leone sicuramente, ma lo metto tra i film che mi hanno lasciato qualcosa in bocca...e non è solo amaro..
direi che è più infecile l'ultima battuta che la prima!:D
scherzo, lo scaricherò al più presto, baci
lo sapevo che dava adito a malintesi, mannaggia a me...
nel senso, cioè, volevo dire, non intendevo...ok ok prometto che non cadrò più in facili doppi sensi.. ma giuro che non era voluto...
ops!
ps ho la febbre, vale come giustificazione?
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