mercoledì 16 gennaio 2008

PER AMORE DI MIA MOGLIE

Troppe cose e troppo belle per poterle commentare assieme.
La moglie di Mastella, la viscidissima Sandra Lonardo, la donna che fece spendere 300.000 (tre-centro-mila) euro alla Regione Campania per la partecipazione al Columbus Day, indimenticabile nel "siparietto" che fece, in compagnia del marito, a Quelli che il calcio, è iscritta agli arresti domiciliari. Accusa gravissima: concussione. Ma nessuno ne parla.
No. Tutti aspettano la replica del ministro. "Mi dimetto". Tra l'amore per la moglie ("Alla quale voglio un mondo di bene", precisa commosso) e il potere, il potentissimo Mastella sceglie il primo. Applausi scrocianti da ambo le parti. Si spellano le mani quelli dell'opposizione, ma non sono da meno quelli del Pd, i comunisti italiani, i verdi, i socialisti e i radicali. Uniche voci fuori dal coro, l'Italia dei Valori e Storace. Prodi invita poi Mastella a ripensarci. "Rifletterò", è la risposta.
Spettacolo agghiacciante.
Il vicepresidente del Csm Nicola Mancino: "solidarietà umana al ministro e ai suoi cari".
Il senatore ambidestro Lamberto Dini: "un fatto sconvolgente: i magistrati se la prendono con le nostre mogli!" (la sua, Donatella, avendo fatto fallimento con certe sue società, è stata addirittura condannata a 2 anni e mezzo per bancarotta fraudolenta, pena interamente indultata grazie anche a Mastella).
Sandra Lonardo in Mastella, dai domiciliari: "questo è l’amaro prezzo che, insieme a mio marito, stiamo pagando per la difesa dei valori cattolici in politica, dei principi di moderazione e tolleranza contro ogni fanatismo ed estremismo. Non avete visto che è successo al Papa?!".
Dopo poche ore, lo stesso ministro è iscritto nel registro degli indagati, anche lui per concussione. Nientepopodimeno che con Bassolino. Terremoto nella Regione. Mezzo Udeur sotto inchiesta. Ma per adesso nessuno scende in piazza, nessuno si ribella alla levata di scudi che -mai come ora- trova complicità nei media tutti, di destra come di sinistra.
E mai come ora occorrerebbe una reazione collettiva, una strategia di contrattacco per limitare i danni di questa catastrofe civile. Non bastano le palline colorate, sia pure bellissime Ha ragione quel pazzo che stava oggi sorridendo a Piazza di Spagna: "I fratelli d'Italia si sono rotti le palle!" Sono bellissime, per carità, ma le palline colorate non bastano, non bastano.

13 commenti:

Fra ha detto...

E' una vicenda veramente vergonosa. Non si può far altro che constatare il viscidume che serpeggia nella politica e s'insinua nella vita di tutti noi.
Il ministro della giustizia che accusa la magistratura è un fatto gravissimo, che evidenzia quanto scarso sia il rispetto di un alto organo istitutivo, quale è la magistratura. E per di più è appoggiato da tutti i colleghi parlamentari, eccezion fatta per qualcuno.
Che schifo!

gaia ha detto...

ovvio che le palline colorate non bastano, eccome se non bastano.ingenuo sarebbe chi crede il contrario.
ma non facciamo di tutta l'erba un fascio, paolo caro. che c'entra la tua precisazione svilente su 'ste benedette palline alla fine di un intervento di tutt'altro argomento?
bisogna provare ad essere multiformi e saper inquadrare ogni cosa nel proprio contesto precipuo per giudicarla.
la conclusione del tuo intervento mi sembra semplicistica e un po' superficiale, capisco che tu sia arrabbiato e che senta più vicine a te determinate tematiche dell'attualità, ma non confondere i piani di riflessione.

paulmoss ha detto...

Aspetta: mi riferivo non al tuo intervento sulle palline (che tra parentesi condivido in pieno-è stato un gesto geniale!) ma all'impotenza di queste azioni creative in sè...di fronte all'onnipotenza del conformismo mediatico.
Che c'entrano l'erba e il fascio?
Lascio libero e intatto il "piano di riflessione" sulle palline colorate (consapevole della sua innocuità) pur riservandomi la libertà di tirarle in ballo nel mio "piano"..il risultato è che sto male lo stesso.amen. :)

paulmoss ha detto...

p.s.: ho capito che le "chiamate alle armi", sia pure metaforiche, su questo blog sono al 1°posto tra le cause più frequenti di incomprensione..:)

gaia ha detto...

ok, ognuno è libero di toccare gli argomenti che vuole.è giusto che ci sia confronto nel rispetto comune.
comunque, e poi giuro la smetto, quello che dici tu è verissimo: "impotenza di queste azioni creative in sè...di fronte all'onnipotenza del conformismo mediatico"
il conformismo mediatico è un risultato: i media ti danno quello che vuoi, e la maggioranza vuole superficialità.ed è questo il problema. cominciamo a cambiare atteggiamento noi stessi. inutine non è niente. le gocce d'acqua non sono inutili: bisogna solo imparare a vederle nella loro individualità, e non solo in ralazione all'oceano.
( ma che ho mangiato oggi a colazione? che strano intervento...vabè, lo lascio, tanto meltingminds è un paese libero! ;)

paulmoss ha detto...

d'accordissimo..su questo non ci piove, le gocce d'acqua sono la base..ma che tentino, almeno, di formare una pioggerellina!:)

Federico ha detto...

Il vero problema di Mastella e' che e' terrone. E su questo non ci si puo' fare niente.

Roberta ha detto...

il vero problema di Mastella è che fa politica e che qualcuno l'ha nominato ministro della Giustizia, ministro!!no, ma ci rendiamo conto??

Federico ha detto...

Hai ragione Roberta.
Dio ha un sense of humor piuttosto macabro...

Anonimo ha detto...

ho la soluzione!!! tiriamo 500000 palline colorate addosso a Mastella...

silvia ha detto...

sono d'accordo con ema...
ma soprattutto con gaia... il tuo post aveva un senso non ti preoccupare.
e se dicessi una cosa controcorrente che penso da un po'....un messaggio ottimistico.
credo che la nostra generazione.. noi 25enni, emigreremo e torneremo per cambiare le cose. abbiamo visto troppa merda e quanto vedremo fuori ci darà il coraggio di combattere, con piccole goccie.
oppure torneremo perchè l'italia, come profetizza dario, diventerà un bel parco giochi tipo Italialand, dove passare le vacanze, gestito "perfettamente" dalla mafia...
chi vuole fare parte del progetto?

paulmoss ha detto...

ovviamente ripeto che non c'era nessun riferimeno allo spirito del post di Gaia.

Anf anf!!


@Silvia:
hai ragione, non è facile, lo sto provando a fare nel mio piccolo.ognuno di noi deciderà come e in che modo farlo, e quale Italia intenderà soccorrere...
Io mi sono intruppato da solo, ho risposto alla mia stessa chiamata alle armi: forse è il solo metodo!:D

gaia ha detto...

ehi ragazzi ma mica me la sono presa,figuriamoci. adoro questi "dibattiti",e adoro paolo che mi dà corda..
cmq ringrazio moltissimo silvia,che la pensa come me e che E' STATA L'UNICA (oltre a fede e paulmoss di cui già conoscevamo il punto di vista) A RISPONDERE ALL'INVITO dell'INCHIESTA BLOG...
sono d'accordo con te per quanto riguarda il parco giochi..eheh...purchè l'attrattiva principale sia pero' il tiro a segno pallette colorate con mastella...potrei vincere un pupazzo di peluche rosa shocking?