sabato 23 febbraio 2008

Dai 7 ai 17 - 1991

Gli Anni Novanta così come li ho visti e sentiti: 1991
di
Paul Moss

Il 1991 è mia sorella che ronfa, completamente soddisfatta, dentro un fagottino color confetto rosa, mentre con la sua manina mi stringe il pollice; è la montagna di roba accumulata a casa dei miei nonni, dove la mia famiglia si è appena trasferita, in attesa che completino i lavori nella nostra; è la zia Isa avvolta in un piumone coloratissimo, mentre in tv mandano OK il prezzo è giusto, e io sono seduta con lei sul divanone -la mia famiglia è numerosissima e tutta pantofolaia, ed eccezione dei miei genitori-; il 1991 è, e non può essere altrimenti, mia nonna che fa le scorte alimentari in vista di un'altra e più grande guerre mondiale; è il Tg4 di Emilio Fede che lei guarda ossessivamente, in attesa di altri bombardamenti in quel paese arabo ("Così vicino, è quasi di fronte la Calabria!" "Ma no, nonna..."); è il corso d'inglese da due lezioni a settimana, al Vomero, mentre fuori è autunno e fa freddo e pioviccica sulle foglie ramate (l'inglese è tutto ramato e autunnale, non è vero?); è la maestra Prezioso che mi sgrida davanti a mamma e papà, mentre i genitori degli altri urlano, se qualcuno gli tocca i figli; il 1991 è una bellissima vacanza in Svizzera, non sulla neve ma sull'erba, d'estate, quando Laura ha le gote tutte rosse per il venticello fresco e segue le nostre escursioni tutta imbacuccata sulle spalle di mio padre; è Fabrizio che organizza le partite di calcetto nel nostro giardino, quello giù a Materdei, dove ci sono altissime palme e cespugli abbandonati, pieni di gatti morti, e il muschio umido gocciola melanconico -già allora- dai muretti, tutt'intorno..

2 commenti:

Unknown ha detto...

bella Paolo..mi sto intrippando con questi tuoi flash back. Anch'io conservo nella mente delle forti immagini di quando ero piccolo e mi fa piacere ripensarci mentre leggo i tuoi racconti...

p.s. da piccolo avevo comprato in un autogrill una cassetta di michael jasckson, ma praticamente non l'ho mai ascoltata...grave errore

paulmoss ha detto...

grave errore..
io il buon michael l'ho conosciuto, prima che dai video, dalle sue performance dal vivo, al limite del messianico-estatico..
Ricordo...ricordo mia nonna, ecco, che si scandalizzava vedendo le teenager americane che si facevano il segno della croce piangendo di fronte a lui che roteava toccandosi il pacco...:)