lunedì 3 marzo 2008

Zero - Life Updates.

Due rapidi aggiornamenti nel tram-tram della vita:

Geremia Crispino, 24 anni, compagno di liceo del sottoscritto, maniaco della palestra e del fitness, che durante l'ora di ricreazione cacciava dallo zaino barattoli pieni di amminoacidi, integratori e proteine, è stato appena scelto da una delle troniste di Uomini&Donne: approvato anche dal vigoroso boato del pubblico -composto per lo più da opulente matrone-, Geremia ci sarà anche nelle prossime puntate. Forse lo vedremo in una delle celebri esterne del programma di Maria De Filippi, in spiaggia o in montagna, oppure in discoteca, mano nella mano con la sua bella.

La notizia me l'ha data Fabrizio, stasera, aggiungendo sarcasticamente: "Ricordi quando gli dicevamo sempre: tu solo da Uomini&Donne puoi finire?". C'è finito.

L'appuntamento è fissato per martedì, dopo pranzo, su Canale 5: non mancate!!

Dal sito: "Maria chiede a Paola se abbia voglia di uscire in esterna, la tronista osserva i corteggiatori con occhio clinico e ne indica uno che poi afferma di essere stato suo compagno di scuola (ma guarda la combinazione) e poi un altro, napoletano a sua volta, di nome Geremia; Valentina chiama Michael, Sammy e Ivan."


Roberto Dinacci, 26 anni, stretto collaboratore del ministro dell'Innovazione Luigi Nicolais, studente di Biologia prossimo alla laurea, persona integerrima, colui che ha aiutato il sottoscritto ad ottenere lo spazio a Materdei per la Notte Bianca di due anni fa, è morto in un incidente stradale, nei pressi di Quarto (NA), circa ventiquattr'ore fa. La sua macchina è uscita fuori strada nel silenzio delle prime ore post-prandiali, in una tranquillissima strada statale, mentre ri-accompagnava a casa un suo amico sedicenne - che è rimasto illeso. Nessuno di loro aveva la cintura allacciata.

Ricordo di aver incontrato Roberto almeno una dozzina di volte, in questi ultimi due anni, da quando il Richiamo ha iniziato le sue attività. Timido nel parlare, educatissimo, troppo piccolo per quello studio da azzeccagarbugli che gli avevano affibbiato, in un piano alto della Prefettura. Ricordo le nostre prime chiacchierate, sul futuro di una città e sul nostro, nella calura agostana, lui in giacca e cravatta e cellulare sempre acceso, io in maglietta e jeans. Molto meridionale nell'accento e nel modo di vestire, Roberto finalmente lo ritrovai in maglietta e jeans, proprio come me, ad una Festa dell'Unità, l'anno scorso. In quell'occasione si incontrarono e si conobbero anche i nostri rispettivi genitori, che con apprensione commentavano le scelte professionali dei loro pargoli: "Dirigente ministeriale, ah!". "Sconsiderato vandalo, ah!". Eravamo ritornati pargoli, sì, sotto la vigilia dei grandi. Il papà di Roberto, si capiva da come lo rimproverava, portava il figlio in palmo di mano.
Anche questa notizia me l'ha data Fabrizio, esattamente 10minuti dopo la prima: sui siti internet campani già abbondano commemorazioni istituzionali per-gli-addetti-ai-lavori, in quanto Roberto sicuramente non lo conosceva proprio nessuno.

Comunque non divaghiamo: i funerali di Roberto saranno domani alle 17.00., nella Chiesa di S. Antonio Abate del Comune di Quarto, ingresso libero, consumazione (di fiori) obbligatoria, dj set di Bellomunno (Fabio). Presenti anche vari assessori regionali e una delegazione del ministero. Vi va di andare??
Scusate per il disturbo, alla prox!
Ciauz!

Nessun commento: