lunedì 3 marzo 2008

Paesaggio Notturno

Rannicchio le gambe sulla sedia. Guardo alla mia destra, verso la finestra. Al di la’ della cornice di legno torreggiano alcuni palazzi da lavoro, lunghe vetrate di un ufficio in cui galleggiano molte ombre verticali. E’ sera.
Appoggio il mento sulle ginocchia. Con una mano stringo le gambe al petto, con l’altra batto sui tasti. Scrivo una breve email, la cancello, cerco canzoni su internet. Cerco le fotografie di me stesso sui motori di ricerca.
Il the e’ ancora tiepido nonostante latte e tintura si siano mischiati in un colore grigio tetro.
Sono da solo in ufficio. Al terzo piano di questa palazzina in New Bond Street.
L’orologio nel computer e’ indietro, calcolo i minuti che mi restano da passare seduto.
Respiro lentamente. Tutto in me e’ sospeso. Un brivido sulle spalle. Raccolgo la giacca dallo schienale e ne avvolgo la goffa piramide di me accoccolata sulla sedia. Poi, estraggo solo una mano per digitare il nome di una canzone su youtube. La traccia comincia a fluire, faticosamente, dai piccoli fori ai lati dello schermo.
Avvicino il telefono portatile, premo il tasto di chiamata. Lo apoggio sul tavolo, lasciandolo tubare.
Al mio ennesimo sguardo, i palazzotti cominciano piano piano a sparire dietro la finestra. Sul vetro, come un paesaggio notturno, sorge il riflesso delle lampadine della stanza e di me stesso.
Ancora pochi minuti e la mia giornata di lavoro e’ finita.
Appoggio il mento nella conca tra le ginocchia unite.
La musica svanisce insieme a tutto il resto.

4 commenti:

lafranzine ha detto...

that's what I was talking about

paulmoss ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
paulmoss ha detto...

Molto ben costruito e descritto. . Simpatica ed efficace mini-orchestrazione dello spazio e dei movimenti.. Tutto sta al suo posto. Complimenti davvero:)

"Respiro lentamente. Tutto in me e’ sospeso. Un brivido sulle spalle."

Questa però, consentimi, è una costruzione tipicamente "da femmina"...:) non so se hai capito.

Federico ha detto...

caro pablo, ti devo dare ragione...sto diventando un po' anche una femmina...
ed era proprio ora :)