martedì 4 marzo 2008

Rumore: un buco nel silenzio


Il silenzio. Il rumore. E, in mezzo, tra i due poli, tutte le variazioni e le gradazioni possibili. “Rumore: un buco nel silenzio” riunisce le opere di ventuno artisti: ogni lavoro contribuisce a delineare un frammento particolare all’interno del complesso panorama di suoni, rumori, brusii e silenzi di cui si costituisce la mostra, che trae ispirazione da “Een lek in het zwijgen: noise”, evento ideato e curato da Gwy Mandelinck e Giacinto Di Pietrantonio a Watou (Belgio) durante l’estate 2007 e giudicata dalla stampa belga come migliore mostra dell’anno e di tutte le 27 edizioni del festival in Belgio.
...è allo spazio oberdan, e oggi, come tutti i primi martedì del mese, l'ingresso è gratuito.
inoltre, è aperta fino alle ore 22.
occasione da non perdere, direi..io vado per le 19, chi vuole venire?

2 commenti:

gaia ha detto...

più che un buco nel silenzio, una parentesi nel rumore, direi..
per capire cos'è il rumore devo prima conoscere il silenzio, altrimenti confondo le due cose.e se il silenzio me lo fanno annusare alla fine, come faccio a non invertire i concetti?
inoltre,con tutto rispetto, il silenzio non è solo yoko ono che dice "we are all water"..e allinea su uno scaffale boccettine tutte uguali d'acqua, scrivendo su ognuna si esse il nome di qualcuno..che poi, per quale astrusa associazione mentale yves klein sta in mezzo tra james joyce e sid vicious? ancora ci penso..
cmq, nel complesso un po' appannata ma interessante.
troppi pianoforti sottosopra.
belle poesie, tra un video e l'altro.

Federico ha detto...

wow, bella recensione :)
spero di avere il tempo di dare un'occhiata alla mostra.
la successione joyce-klein-vicious suona stuzzicante..