giovedì 12 giugno 2008

arrivo a casa di fede

lasciando perdere lo sbatti di trovare lindhurst way senza una cazzo di cartina del quartiere con uno zaino da 30 chili sulle spalle... busso alla porta del 122 e mi apre una bionda in pantalocini inguinali che non mi aspettavo proprio (ma non ci vivevano solo ragazzi in quella casa?) dietro di lei theo (per fortuna!) che mi fa posare i bagagli in camera del Nostro, guarnita di bottiglia di jack daniels (vuota) sul pavimento. theo é delzioso: mi prepara un caffé e i porge la zuccheriera (il sacchetto dello zucchero) mentre io ammiro la fauna insolita di questa casa: una bionda cicciotta che smanetta su un mac e una rossa strappona che parla al cell. dimenticavo: in tutto questo fede non c'é perché é a fare l'esame di inglese proficiency a camden town.
mi metto in giardino a bere il coffee (preparato con una caffettiera all'italiana elettrica, mitico!) sotto la pioggerellina britannica e davanti a 3 metri di ortiche e decie di altre specie selvatiche che prosperano nel giardino. ...benvenuto a londra!

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