Incredibili i corsi e i ricorsi calcistici. Una settimana fa abbiamo incontrato l'Olanda, che battemmo soltanto ai rigori in una partita storica, quella seminifinale stregate e insieme magica degli Europei del 2000, che loro ospitarono, e dai quali uscirono pur avendoci ridotto in dieci e con Toldo che parò tutto quello che si poteva parare. Una settimana fa però l'Olanda si è vendicata, ci ha schiantato per 3-0, guidata da quel Van Basten che, esattamente vent'anni fa, la porto per la prima e unica volta sul tetto d'Europa, segnando 5 gol di cui uno memorabile, contro l'U.R.S.S nella finale. Ed eccoci a giocarci tutto contro la Romania: proprio nel momento in cui tanti vogliono mandare i rumeni - o rom, per alcuni è lo stesso - fuori dall'Italia, Mutu & co. hanno seriamente provato a mandarci fuori dall'Europa. Incredibile, no? E ancora: ci giocheremo tutto (ma basterà?) contro la Francia -la solita, antipaticissima Francia- che sembra volerci perseguitare da esattemente un decennio, da quel 1998 dove perdemmo ai rigori -per il terzo mondiale consecutivo- e loro diventarono campioni del Mondo, fino alla testata di Zidane - passando per il golden goal di Trezeguet, che il destino farà sbagliare un rigore a Berlino - e il 3-1 delle qualificazioni europee. Ora spetta al "cigno di Utrecht", un tempo collega di Donadoni nel mirabolante Milan sacchiano, farci il favore di non vendicarsi ulteriormente e di rifiutare rigorosamente il "biscotto": una facile vittoria dei rumeni sugli orange li qualificherebbe entrambi, ma per noi signicherebbe fare le valigie. Premesso che, ovviamente, dovremmo battere i galletti entro i 90', impresa che non ci riesce esattamente da trent'anni, dai mondiali di Argentina. Insomma, sarà per questi corsi e ricorsi, più ancora che per le azioni e le emozioni sul campo, che il calcio continua e continuerà ad appassionare tanti dementi come noi.
I numeri:
-1978: Mondiali di Argentina: Italia batte Francia 2-1 nel primo girone: da allora non siamo mai più riusciti a vincere con i bleus nel tempo regolamentare.
-1988: Olanda diventa campione d'Europa, Van Basten capocannoniere del torneo: 5 gol.
-1998: Campionati del mondo, quarti di finale, Francia batte Italia ai rigori.
-2000: Gli Europei si giocano in Olanda, poi sconfitta in semifinale dall'Italia ai rigori, poi la Francia diverrà campione.
-2006: Italia campione del Mondo dopo aver battuto la Francia in finale ai rigori (1-1 il risultato al termine della partita).
-2006/07: l'Italia si gioca la qualificazione agli Europei del 2008 con la Francia nel girone: andata in Francia e ritorno in Italia, 3-1 e 0-0 i due risultati.
-2008: Campionati d'Europa: Olanda 6 punti, Romania 2, Francia e Italia 1: se la Romania vince, si qualifica con l'Olanda indipendentemente dal risultato di Francia-Italia; se pareggiano, la Francia o l'Italia dovrà vincere per qualificarsi; se l'Olanda vince va a sei punti, Francia e Italia potrebbero anche pareggiare, si guarderà alla differenza reti e agli scontri diretti per decidere la seconda qualificata.
3 commenti:
se volessimo allargare il campo dei corsi e ricorsi storici della nazionale italiana, ci sarebbe da aprire un capitolo a parte solo sui mondiali del 2006: abbiamo vinto in Germania, che poi è arrivata terza con un suo giocatore (Klose) capocannoniere; noi nel 1990, in Italia, lasciammo vincere la Germania, arrivammo terzi, con un nostro giocatore (Schillaci!) capocannoniere...incredibile no?Ma questa è, appunto, un'altra storia..
paolo ma che fai ti autocommenti??? Egotico...
E' il delirio
no, consideralo un post scriptum!
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