Oggi sono andata in un cinema intellettualoide di Torino, il Massimo (per intenderci quello del museo del cinema).
Come faccio a dire che è un cinema intellettualoide? Facile non vendono i pop corn e la coca cola ('tacci loro) e tengono le luci spente fino alla fine dell'ultimo titolo di coda.
Sono andata a vedere L'Onda.
Il film, tedesco, tratta il complicato argomento delle autocrazie. Strizza l'occhio alla Harent e imita pesantemente American History X, The Experiment e Elephant.
L'argomento è scottante, tra l'altro è una storia vera... o meglio più o meno a parte la fine (aggiunta pietosa e alquanto discutibile del regista) e qualche scena intermedia che può essere agevolmente eliminata dato che favorisce solo la parte spettacolare.
A parte tutto questo fa riflettere. I concetti di gruppo, di appartenenza e di sostegno vengono sviscerati molto bene.
Sarei curiosa di sapere cosa ne pensate.
Intanto il trailer... alquanto discutibile.
martedì 17 marzo 2009
L'onda - Die Welle
Etichette:
appartenenza,
autocrazia,
cinema,
cinema d'autore,
dittatura,
film,
gruppo,
l'onda,
tedesco
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento