giovedì 23 aprile 2009

Badate bene:oggi è la Giornata Mondiale del Libro!


Nb:Tratto dal BLOG della Biblioteca di Scienze della STORIA
http://bibliostoria.wordpress.com/2009/04/23/23-aprile-2009-giornata-mondiale-del-libro-e-del-diritto-dautore/

Sapete che oggi, 23 aprile 2009 è la giornata mondiale del libro e del diritto d’autore?
Il libro è in grado di creare contatti tra uomini di epoche e orizzonti differenti e si pone come strumento della libera espressione, contribuendo quindi a costruire e consolidare la comunità umana mondiale e a favorire la causa dei diritti umani.
La Giornata Internazionale del Libro e del Diritto d’Autore, celebrata il 23 aprile, vuole essere un invito a valorizzare quell’eterna fertilità delle idee di cui i libri sono rappresentanti e strumento di diffusione.
Il 23 aprile è stato scelto dall’UNESCO per il suo valore simbolico; in questo giorno (e nello stesso anno, 1616) sono morti Cervantes, Shakespeare and Inca Garcilaso de la Vega, ma sono nati anche autori come Maurice Druon, K.Laxness, Vladimir Nabokov, Josep Pla and Manuel Mejía Vallejo.
Il 23 aprile è anche la festa a Barcellona di Sant Jordi, ossia San Giorgio, patrono della Catalunya, giorno in cui è d’uso regalare un libro e una rosa a chi si vuole bene. Questa piacevole usanza è il risultato di un peculiare intreccio tra tradizione popolare e desiderio di rendere omaggio al più grande scrittore spagnolo di tutti i tempi, Miguel de Cervantes.
Le celebrazioni per San Jordi, soldato romano morto da martire nel IV secolo d.C., nascono già in epoca medievale, con un carattere prettamente aristocratico: dopo la messa solenne, i cavalieri davano vita a una serie di giostre e tornei e alla fine della giornata omaggiavano le dame con una rosa.
La leggenda del santo infatti, diffusasi nel XIII secolo grazie alla Legenda aurea di Giacomo da Varagine, vuole che il sangue versato dal drago ucciso da San Giorgio per difendere una principessa imprigionata dal mostro, avesse poi fecondato la terra facendo germogliare rose color vermiglio, raccolte dal cavaliere per farne dono alla principessa liberata.
È per questo che il rituale oggi prevede che gli uomini offrano alle donne una rosa e che le donne ricambino o anticipino il dono regalando romanzi e poesie - e in modo naturale questo rituale si è presto esteso a scambi tra persone con altri tipi di legami affettivi: amicizia, parentele…- e sempre per questo il tema privilegiato degli incontri culturali che si svolgono durante la festa è naturalmente l’amore.
A partire dal XVIII secolo, la festa si allargò a tutto il popolo e col tempo si caricò di nuovi significati: in particolare, nel 1930, Vicent Clavel Andrés, editore e scrittore valenzano trapiantato a Barcellona, propose la data del 23 aprile, giorno della morte di Cervantes, quale data ideale per la festa del libro.
La tradizione si allargò secondo forme diverse in tutta la Spagna, mentre negli anni del franchismo, in aerea catalana, il giorno di Sant Jordi divenne momento di rivendicazione culturale e politica. Nel 1964 tutti i paesi di lingua spagnola e portoghese adottarono tale data per festeggiare il libro (e la lettura) e nel 1993 una simile scelta fu presa dai paesi della Comunità Europea. Fu proprio a partire da tali positive premesse, e con l’appoggio dell’Unione Internazionale degli Editori, che il governo spagnolo presentò all’UNESCO la proposta di proclamare quale Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore proprio il 23 aprile.

2 commenti:

lafranzine ha detto...

io lo sapevo e infatti ho fatto incetta di libri, dato che solo per oggi le case editrici vendono online i libri a prezzi iper scontati e se comprate dalla minimum fax gli introiti di oggi saranno devoluti totalmente per il terremoto in Abruzzo.

Unknown ha detto...

brava franzina...non avevo dubbi che non ne fossi già a 'canoscenza'!a presto