martedì 28 aprile 2009

Forgotten Songs: Ennio Morricone - Gam Gam (1994)

Dal film "Jona che visse nella balena" (R. Faenza, 1993).



Era il 1995. Questo lo ricordo bene, perché il primo giorno di scuola la maestra Bonomi disse: "quest'anno si festeggiano i sessant'anni dalla fine della Seconda Mondiale, nel 1945, che poi è anche l'anno in cui fu sganciata la prima atomica, e l'anno in cui furono liberati i prigionieri di Auschwitz". Frequentavo la seconda media, avevo da poco compiuto dodici anni, e la maestra mi propose, sapendo che mi piaceva tanto scrivere: "ti va di inventare una scena da far recitare in piazza?". La Provincia aveva pensato ad allestire un teatrino pubblico nel mio rione, e la scuola Onorato Fava era stata chiamata a partecipare con spettacoli e coreografie. Ricordo pure che scrissi un paio di paginette di quadernone, un dialogo piuttosto leggero tra due anime di ebrei gassati ad Auschwitz e finiti, per questo, nel Paradiso dei Giusti. Le parti furono assegnate a due tra i più secchioni della classe -anime pie anche nella vita reale- che furono costretti dal copione a indossare soltanto un lenzuolo bianco, con i buchi per le braccia e la testa -per me i morti vestivano tutti così.
Non ricordo molto altro di quel giorno: ogni traccia cartacea si è persa, e così pure la conoscenza di quanti erano in classe con me quell'anno; il palco era troppo in alto per lasciarmi intravedere qualcosa: tutti gli energumeni del quartiere vi si erano accalcati sotto, spingendomi all'indietro a suon di spintoni, ed erano alti circa il doppio di me.
L'anno prima c'era stato, sullo stesso tema, uno di quei film che "andavano proiettati" nelle scuole e faceva sempre piangere le mie compagne di classe, mia nonna e mia mamma. Della colonna sonora m'era rimasta una canzone: un canto tradizionale ebraico rimaneggiato da quell'Ennio Morricone dei-film-western. Il testo diceva qualcosa tipo: "anche se dovessi andare nella valle dell'ombra, non avrò paura perché Tu sei con me", etc. Così scelsi quella musica per la mia prima e unica sceneggiatura di cui ora non mi è rimasto più niente. Shalom.

2 commenti:

Federico ha detto...

reminiscente

Jallo ha detto...

avevamo tutti 20 anni di meno :(