Bere un sorso d'acqua gelata da una fontanella, in un giorno di canicola, è una delle esperienze più appaganti che si possano immaginare. Anche una delle più semplici. Per questo, il gesto di bere della semplice acqua non viene più descritto nei libri, nei film, nelle opere d'arte. Si è trovata - ed esaurita - ogni formula possibile per descrivere gesti quali il fare sesso, il mangiare a sbafo, il bere fino all'ebbreza, il fare violenza; l'acqua - come il pane - è scomparsa dalle narrazioni.
sabato 25 luglio 2009
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2 commenti:
e defecare no?
giusto!
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