Fare un viaggio con la donna amata è una delle esperienze formative che segnano il passaggio dalla spensieratezza adolescenziale, delle avventurose scampagnate con gli amici, e l'età adulta, fatta di esplorazioni mirate, studi finalizzati al progresso, tentativi di stabilire chi o cosa possa contribuire di più alla nostra solidezza futura. Difficilmente però quando si è innamorati si riesce a mantenere la stessa spontaneità, lo stesso desiderio del rischio che si prova nel viaggio con un'amico (maschio). Quei fortunati che ci riescono vanno invidiati: questo perché nell'amore prevale la conservazione e, quando tutto funziona come un'orologio svizzero, vince il senso di appagamento e di sazietà. Sì, sazietà: come quando ci si risveglia, la mattina, con una testa caldamente appoggiata sulle nostre spalle. Una delle sensazioni più belle, quella del risveglio dopo il sesso, forse ancora più del sesso. "L'amore non si manifesta con il desiderio di fare l'amore (desiderio applicabile ad una quantità infinità di donne) ma col desiderio di dormire insieme". Dormire (appagamento) e viaggiare (che è innanzitutto irrequietezza) sono due passioni non solo diverse ma direi addirittura opposte. L'innamoramento è un sentimento stanziale.
sabato 25 luglio 2009
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