La fine del mondo non e' un evento. E' un processo. Che e' in corso.
[...]
Lo stesso dibattito sul Peak Oil [N.d.r. il momento in cui le riserve di petrolio saranno insufficienti per la domanda] e' ossessivamente incentrato sull'anno in cui accadra'. Mettiamoci il cuore in pace: non succedera' niente di particolare, sara' solo l'inizio di un graduale processo.
Dimentichiamoci il beffardo "No Future" di Johnny Rotten e il languido "FInal Countdown" degli Europe.
La Fine non sara' un garnde evento da prima serata, sara' piu' simile al Grande Fratello che ogni anno e' peggio eppure continua inesorabile.
Bifo
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