E mi accorgo di compartecipare me stesso, in un dialogo costante che intercorre tra me e ciò che vive in me, ma che non sono io.
venerdì 13 marzo 2009
la differenza tra l'amante, l'amore e l'amare
Mi rivelo a me stesso, nella mia dualità di sensazione e parte senziente, di ciò che è amabile e ciò che ama.
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4 commenti:
come si fa, fede? come si fa ad unire le due parti?
senza perdere di vista l'amabile, come si fa ad amare? cercando ciò che vive in me nel riflesso esterno perdo l'orientamento in un gioco di specchi.
amando incondizionatamente il mio dare amore perdo di vista l'amabile e mi sembra di tradire me stessa, ma non posso fare a meno di dare.
la tua riflessione mi riflette, e mi fa riflettere.
che cosa vuol dire amare fede, come si fa?
non ho capito
in tutta sincerità quoto la franzine
per una volta mi sembra di leggere su MM qualcosa di più difficile di paulmoss :?
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